Più cinema per tutti, per godersi il cinema insieme, oltre la disabilità sensoriale
A Torino torna "Più cinema per tutti/e", progetto sviluppato dall’Associazione Museo Nazionale del Cinema e promosso da un nutrito gruppo di enti ed associazioni, tra cui l'associazione FIADDA Piemonte.
Il progetto è volto a favorire la fruizione del cinema in sala da parte di persone con deficit della vista o dell’udito, attraverso proiezioni accessibili all'interno della normale programmazione e rivolte a un pubblico misto.
Sono in programma 18 proiezioni aperte a tutti, con audio descrizione e sottotitoli, due supporti semplici e accessibili che consentono a tutte/i di accedere liberamente al cinema.
L’audio descrizione è una traccia audio che descrive sinteticamente gli elementi visivi che uno spettatore cieco o ipovedente non può intuire dai dialoghi o dall’audio del film, e si inserisce dunque nei momenti di “silenzio” per orientare nella storia. Le audio descrizioni possono essere scaricate gratuitamente su smartphone tramite l’app MovieReading e ascoltate in sincrono al cinema con semplici auricolari.
I sottotitoli per sordi riportano dialoghi e notazioni sintetiche su componenti audio fuori campo o comunque non intuibili da quanto si vede sullo schermo, e aiutano così gli spettatori sordi, sordastri o ipoudenti a orientarsi nella storia.
Sarà Carlo Verdone ad inaugurare il ciclo di proiezioni aperte a tutti, con audio descrizione per ciechi e sottotitoli per non udenti.
Il calendario dei film è disponibile qui: http://www.cinemamassimotorino.it/pcpt/ e sulla pagina Facebook dedicata piùCinemaPerTutti
La rassegna inizia il 2 ottobre alle 20,30 al cinema Massimo con il film "Borotalco" a cui seguiranno fino all'11 ottobre altri 8 titoli dell'attore e regista. Dei 9 film in programma 7 saranno accessibili alle persone con disabiltà sensoriale, quelli indicati nel calendario con l'asterisco*.
Le proiezioni sono gratuite per le persone con disabilità sensoriale. Per gli altri, il costo del biglietto è di 5 euro. Partecipare è un modo di condividere una storia in una comunità inclusiva.
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