i pensieri del dentro 16 - o del liberarsi dalla narrazione che ci precede per incontrare ciò che si è
La grammatica dell’esistenza è un processo, una dinamica in divenire che parla costantemente al futuro anteriore, quel tempo così particolare che segna l’uscita del presente dall’ingombro del passato. Un tempo che consente al soggetto di abitare l’unico tempo che si possa abitare davvero senza mai poterlo afferrare. Per certi versi, è un tempo che incarna la metafora di un’eredità simbolica. La dimensione simbolica dell’eredità (materna, paterna, linguistica) è dimensione metaforica del trascorrere generativo del tempo. Riprende e da forma concreta al concetto coniato da Erickson di “generatività”, uno slancio per favorire il passaggio del sapere, così implicitamente e biologicamente necessario, dalla dimensione storica del passato, in un processo di liberazione dal vincolo narcisista ed economico della proprietà per trasferirlo alla libera possibilità di divenire ed essere altro da ciò che era stato. La dimensione generativa del tempo e il modo di abitarlo si nutre di questo passaggi