"Generativity: manage it!" Erasmus+ KA2 Strategic Partnership
Il
progetto "Generativity:
manage it!"
si sviluppa a partire da un preciso riferimento metodologico: la
generatività descrive un sistema autonomo, da cui i partecipanti
possono apprendere una capacità autonoma di creare, generare,
realizzare o produrre nuovi contenuti unici rispetto al sistema di
partenza, senza alcun ulteriore aiuto da parte dei promotori del
sistema originario.
In attesa che il progetto parta ufficialmente a settembre, alcune immagini che lo rappresentino, a partire da un contenitore colmo di gemme, fiori e piccoli melograni.
Il
progetto risponde ad alcune delle questioni aperte relative alle
opportunità di mantenimento e soprattuto di crescita e di apertura
comuni a molte organizzazioni del terzo settore.
Per
la nostra esperienza, per esempio, capita di sentire:
-
La nostra organizzazione ha qualche buona idea, ma non sappiamo dove
trovare le risorse dedicate ...
-
La nostra organizzazione ha un'idea molto buona, sa dove trovare le
risorse, ma non sappiamo come sviluppare e scrivere un progetto
secondo il Project Cycle Management (PCM) ...
-
La nostra organizzazione ha un'idea molto buona, sapeva dove trovare
le risorse, il progetto è stato finanziato, ma ci mancano le
competenze per la fase di realizzazione del progetto e della gestione
del gruppo di partner ...
L'idea
originaria per questo progetto nasce dall'esperienza di Diciannove
(IT) e Danmar (PL), che da oltre un decennio sono attive nella
gestione di progetti finanziati dall'UE.
L'idea
era semplice e ben presto ha originato la struttura del progetto
stesso.
Il
progetto risponde alle esigenze specifiche di coloro che gestiscono
gli interventi quotidiani in campo sociale (senza fissa dimora,
rifugiati, migranti, educazione, salute mentale, disabilità, di
formazione, pari opportunità). Gli obiettivi sostanziali sono il
rafforzamento di qualità della competenza nella progettazione e
realizzazione di interventi sociali efficaci e sostenibili attraverso
l'offerta di materiali didattici, la creazione di una dimensione
gruppale di potenziamento collaborativo e l'acquisizione di
competenze ICT e PCM.
Per
raggiungere questi obiettivi, il partenariato è composto da
organizzazioni di alto livello, creando un consorzio che integra al
suo interno sia il piano formale che sostanziale. Su un piano
formale, il partenariato è composta da:
- associazioni locali di 1° livello: Diciannove (IT), Danmar Computers (PL), KEA (EL), European Evaluation Company (Regno Unito), Cardet (CY)
- organizzazioni 2° livello regionale e nazionale: Università della Tessaglia (EL), Fiopsd (IT) e FNARS (FR)
- federazioni europee di 3° livello: Feantsa (BE), che ha applicato il progetto
Il
progetto definisce una chiara distribuzione dei gruppi target e
attività correlate su 3 diversi livelli di operatività sostanziale:
1°
livello: professionisti, formatori ed esperti senior da Diciannove
(IT), Danmar (PL), Cardet (CY) e dall'Università della Tessaglia
(EL), saranno impegnati a confrontarsi e sviluppare ulteriormente le
competenze in materia di istruzione degli adulti e PCM, al fine di
passare le proprie competenze all'interno di uno schema generativo
2°
livello: personale educativo e professionisti da FEANTSA (BE), FNARS
(FR), Fiopsd (IT), KEA (EL) riceveranno una formazione relativa alla
metodologia PCM implementata in ambiente 2.0; tutte le attività di
formazione riceveranno una certificazione Europass
3°
livello: i discenti adulti e gli utenti finali degli interventi
sociali ed educativi, come espressione della società civile (BE, IT,
FR, PL, EL, CY, UK), che appartengono a diverse categorie sociali,
come ad esempio i disoccupati, gli immigrati, pensionati, che hanno
la necessità di beneficiare di un intervento sostenibile ed efficace
all'interno di una comunità educativa inclusiva crescente, di
sviluppare le proprie capacità e competenze.
In
poche parole, vogliamo essere generativi.
Ma,
che cosa è la generatività?
Il
termine è stato coniato nel 1950 da Erik Erikson per indicare un
movimento volto alla creazione e alla guida: indica una lotta contro
la stagnazione che pervade l'età adulta, quando un orientamento
autocentrato lascia il posto e viene sostituito da un processo di
apertura e di guida delle prossime generazioni. La generatività è
una fase post-narcisista che si applica agli individui così come ai
gruppi, alle organizzazioni e alle istituzioni, in cui l'attenzione e
le energie vengono spostate dall'espansione del sé verso la cura per
le generazioni a venire, per chi verrà e potrà portare avanti un
discorso di cura.
La
generatività si può applicare a molti ambiti, dal crescere un
bambino all'intervento di cura che interrompe una tradizione di
abusi; dal sostegno al reinserimento per le persone senza dimora
alla nascita di percorsi che favoriscano l'emancipazione sociale e
personale; dal ricostruire la narrazione di una storia familiare
all'apertura di nuova organizzazione; dalla progettazione e
realizzazione di strumenti informatici per la gestione progettuale
PCM, allo sviluppo di servizi efficaci e sostenibili.
Il
progetto si propone come differenza, per le storie individuali, per
restituire e prendersi cura della propria comunità.
Se
siete interessati a saperne di più ... da settembre saranno
disponibili siti, social e contatti dedicati, nel frattempo è possibile seguire gli aggiornamenti su questo blog, oltre a contattarci scrivendo a info@generativity.eu
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