Disabilità sensoriale, sordità, diritti, parole e fatti
Presso la Casa del Teatro dei Ragazzi e Giovani in corso Galileo Ferraris 266 a Torino, si terrà venerdì
11 e sabato 12 un importante convegno di
audiologia, con un titolo interessante, “Senti chi parla”, per una due giorni che vedrà la seguente programmazione:
- il venerdì sarà dedicato agli approfondimenti medici e audiologici:
- la mattina con un approfondimento delle novità introdotte dall'avanzamento tecnico relativo alla diagnosi neonatale, agli sviluppi protesici, e alle possibilità di recupero legati al supporto logopedico;
- il pomeriggio con una serie di workshop aziendali promossi dalle aziende che sviluppano, producono e commercializzano gli impianti cocleari
- il sabato è suddiviso in tre sessioni:
- nelle due sessioni della mattina il focus è centrato sulla disabilità uditiva degli adulti e sui diversi aspetti normativi e legislativi
- nella sessione del pomeriggio viene invece lasciato lo spazio per le associazioni che proporranno una serie di approfondimenti legati alla loro storia e offerta di supporto; segue una parte dedicata alla questione del nomenclatore tariffario, ovvero alla revisione delle prestazioni incluse nei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza); la chiusura è dedicata alle nuove modalità di fruizione comunicativa attraverso le nuove possibilità offerte dal web.


Metteremo a disposizione le nostre specifiche competenze
professionali, suddividendo i nostri tre micro-interventi per
approfondire alcuni aspetti specifici:
- Danilo Comba approfondirà le ultime novità sullo stato dell'arte della revisione dei LEA, pronta e ferma da febbraio 2015 nello stallo politico che ne ha rimandato per mesi la discussione, in particolare in tema di assistenza post-operatoria (ove necessario), e sulle recenti riforme (in particolare screening neonatale)
- Giuseppe Pittà proporrà un'approfondimento su cosa si intenda per dispositivo medico impiantabile attivo e quale ruolo ricopra la batteria a livello funzionale e normativo, evidenziando la contraddizione che vede le batterie da un lato indispensabili per il funzionamento dell’impianto (dimostrandolo non solo da un punto di vista tecnico, come è ovvio, ma anche normativo) dall’altro totalmente a carico dei pazienti e fuori dai LEA
- il mio intervento proporrà un'analisi di cosa siano i LEA concretamente e come funzionano, con un approfondimento sull'esigibilità del diritto e delle prestazioni, con un'attenzione particolare alla realtà della nostra regione rispetto alla questione LEA ed extraLEA, e i problemi concreti con uffici protesici
Per introdurre l'intervento conclusivo della collega Jodi
Cutler (il cui blog Affrontiamo la sordità insieme - dai genitori ai genitori è molto ricco di notizie, confronti e suggerimenti) e per ricordare come le esigenze dei genitori dei bambini sordi,
così come degli adolescenti e degli adulti affetti da sordità siano
più concrete delle molte parole che usualmente si sprecano sul tema,
ma abbiamo a che fare con la difesa dei diritti e la necessità di
aiutare tutte/i ad essere inclusi su un piano di realtà, voglio
condividere con tutte/i un piccolo regalo che arriva dagli Stati
Uniti.
Collaboro
da alcuni mesi con Krystyan
Krywko, pedagogista ed educatrice
specializzata nella sordità, e fondatrice del blog Kids
with Hearing Loss che
rappresenta il risultato delle sue ricerche della realtà, della
concretezza e della quotidianità legata all'essere genitore di un
bambino sordo.
Lei
ha realizzato un piccolo vademecum che parla direttamente alla
persona sorda, bambino/a, adolescente o adulto che sia. Io l'ho
tradotto, adattandolo alla realtà italiana.
Come
già nel post relativo all'articolo scritto insieme sull'esperienza
dell'essere genitore e padre di un bambino/a sordo/a (“Padri e
dolore: una conversazione con Krystyann Krywko sul crescere un
bambino con perdita uditiva” lo trovate qui),
invito tutte/i a registrarvi al blog www.kidswithhearingloss.org
di
Krystyan, ricco, interessante e pieno di spunti, consigli e
riflessioni sulla sordità.
In
attesa di incontrarci al convegno, lo potete scaricare direttamente
qui in formato pdf, o direttamente dall'immagine accanto.
Se
lo ritenete utile, sentitevi liberi di farlo circolare liberamente,
perché il diritto di ognuno è il diritto di tutte/i, la cura di
ognuno è la cura di tutte/i.
Ci
sentiamo presto. Buon tutto.
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