a quale costo?

Ci sono molti modi di vedere le cose, di analizzarle e raccontarle, dando origine ad una narrazione che solitamente affianca la realtà. Quando la narrazione sostituisce la realtà, possono esserci dei problemi.
In generale, la letteratura ci segnala uno stato specifico che si sviluppa quando la differenza tra la narrazione e la realtà è un problema della realtà che non si conforma alla narrazione. Questa modalità si chiama schizofrenia.
Forse per il mio lavoro, penso che sia davvero pericoloso accompagnare una popolazione verso questa cultura. Che si tratti di occupazione, lotta alla povertà, diritto alla casa, inclusione, tutela dei minori e dei disabili ... in ogni ambito i messaggi ufficiali ci propongono narrazioni che non reggono alla realtà.
Per quanto mi sarà possibile, propongo alcune letture e modalità altre, in cui si parte dalla realtà per proporre analisi e modalità di intervento risolutive nei fatti, e non nelle parole.
La prima è una ricerca sviluppata dall'Università di York insieme a Crisis UK che fornisce dati importanti: durante una vasta analisi di situazioni di persone in estrema povertà in uk, si è evidenziata anche la dimensione economica, oltre che quella umana e sociale.
I dati dimostrano come un intervento pratico e risoluto rappresenti un risparmio compreso tra le 3 e le 18 mila sterlina a persona.
Questi dati reali, e non solo parole, costituiscono un'evidenza importante, che è diventatala base della campagna No One Turned Away.
Il report "At what cost?" è disponibile qui: Download the report

Tra narrazione e realtà, a volte c'è differenza: visita e supporta Crisis Uk

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