date da non scordare per un viaggio di riscoperta

Ci sono alcuni nodi centrali che accomunano tutti i servizi presso cui lavoro come supervisore.
Tra questi snodi, una rilevanza particolare è dato dal concetto, dalla metodologia e dalle prassi di riscoperta (recovery).
Prima che diventasse un termine molto radical-chic nella sua traduzione inglese di “recovery”, ho sempre inteso i percorsi di riscoperta come un viaggio fondamentale e sostanziale per garantire diritti, rispetto, dignità e opportunità ad ogni singola persona a partire da una prospettiva centrata sull'individuo.
Da sempre considero un onore avere l'opportunità di incontrare, scambiare e contribuire allo straordinario lavoro che viene portato avanti dai diversi gruppi con cui collaboro.
Capita spesso che alcune di queste meravigliose esperienze rimangano sconosciute, o conosciute molto poco, e ad una cerchia ristretta di persone: gli educatori e gli operatori della cura, le organizzazioni a cui appartengono, gli utenti e le loro famiglie.
Mi piace pensare di poter contribuire ad aumentare questa visibilità, ampliando così gli orizzonti della riscoperta.
Inizio presentando i risultati di uno tra i molti laboratori organizzati dal centro diurno CADD El Duende, rivolto a giovani adulti portatori di diverse disabilità.
Il laboratorio ha combinato il linguaggio evocativo della musica con le possibilità di ispirazioni offerte dalla creazione artistica. La musica è stata utilizzata come un percorso di introspezione volto a mettere in contatto le abilità individuali con l'universo emotivo, mentre l'arte è diventata lo strumento che ha permesso alle emozioni di farsi linguaggio visibile e opera creativa.
Al termine del laboratorio i partecipanti hanno prodotto un calendario in cui ad ogni mese è abbinata la copertina di un disco rivisitata dai partecipanti stessi.

Considero questo calendario una piccola grande opera d'arte, e un segno grafico ed emotivo del mondo interno connesso alle musiche a cui rimanda.
Potete avere ulteriori informazioni, ordinare il calendario e lasciare i vostri commenti sulla loro pagina facebook, oppure contattarli direttamente via mail.

Le fotografie sono tratte dalle pagine web del servizio.

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