Risultati del workshop: conferenza di Feantsa 2014 a Bergamo
Il workshop è stato
costruito intorno a due contributi specifici:
- Pro e contro nella creazione di posti di lavoro attraverso le cooperative sociali, che ho condotto io
- Il coaching come supporto per il lavoro e l'indipendenza finanziaria, condotto da Jaana Watt di Crisis Uk
Liz, Peter, Jaana ed io
abbiamo disegnato un workshop sulla base di una struttura di
partecipazione attiva.
Solitamente durante i
seminari internazionali, i partecipanti tendono a radunarsi seguendo
percorsi predefiniti, usualmente sulla base della lingua comune, o di
una precedente conoscenza. Il risultato è la creazione di
sottogruppi a “nido protettivo”.
Abbiamo così deciso di
proporre una condivisione più profonda attraverso l'offerta di un
doppio percorso generativo: dal generale al singolare, e ritorno.
La stanza che ospitava
il workshop è stata predisposta in anticipo con la creazione di una
serie di piccoli “porti aperti”, ovvero semi cerchi con una porta
aperta per consentire ai partecipanti di entrare, uscire e muoversi
liberamente.
La prospettiva del
workshop era chiara: dopo l'apertura di Peter, ho brevemente
introdotto i cardini ed i principi derivanti dall'eredità storica
della cooperazione sociale. Si tratta di principi datati, risalenti
ad oltre un secolo fa, ma così datati da essere definiti da molti
quasi un'innovazione.
Durante questa prima
parte, è stata aperta una breve parentesi sulla cosiddetta
“questione linguistica”. Dal momento che l'inglese di Jaana
comporta la definizione di “cliente” per le persone con cui
lavoriamo, abbiamo tutti condiviso di evitare noiosi commenti e
pretese di verginità morale. È bastato un attimo per comprendere
che ogni commento sarebbe stato consentito unicamente a chi,
nominando le persone oggetto della cura con altri termini, potesse
onestamente asserire di averli sempre considerati come i possessori
della verità e della ragione.
Dopo una breve
introduzione sul modello dell'economia sociale relativa al
reinserimento lavorativo, è giunto il momento per l'analisi dei pro
e contro.
Abbiamo immaginato una
modalità partecipativa per approfondire questo tema: i partecipanti
sono stati invitati ad alzarsi e a seguirmi mentre, camminando
liberamente per la stanza, elencavo i vari punti dell'analisi. Il
camminare in silenzio, muoversi, incontrando e scontrando i corpi
degli altri partecipanti ha reso la situazione immediatamente fluida.
In questo camminare liberamente, c'era un unico mandato: quando un
determinato “pro o contro” fosse stato percepito come
particolarmente significativo, si era invitati a trovare posto su una
sedia di uno dei “porti aperti”.
Questo movimento ha
consentito la creazione di nuovi sottogruppi basati su un percorso
generativo progressivo il cui elemento comune era la vicinanza
percettiva e di significazione.
La vicinanza così
creata era il risultato di un percorso generativo dal generale (la
plenaria di presentazione) al particolare (la significazione
individuale di rilevanza di un determinato tema).
A partire da queste
nuove posizioni, Jaana ha aperto il suo intervento con una precisa
introduzione al modello di coaching utilizzato da Crisis Uk.
Ne è
seguita la proposta di sperimentare direttamente quanto appena
ascoltato: i partecipanti sono stati invitati a giocare una breve
sessione a coppie, alternandosi nel ruolo di conduttore ed
intervistato. A seguire, è stato possibile condividere nei
sottogruppi quanto emerso dalla simulata.
La condivisione in
sottogruppi, e successivamente la possibilità di confrontarsi in
plenaria senza mai mutare fisicamente posizione ha rappresentato la
conclusione della conduzione circolare del workshop: si è chiusa la
circolarità del percorso generativo dal singolare (le percezioni
sperimentate durante la simulata del modello coaching) al generale
(la plenaria di condivisione finale).
Di seguito i link ai
materiali presentati:
- Il coaching come supporto per il lavoro e l'indipendenza finanziaria, di Jaana Watt (in inglese)
Per
chi volesse approfondire:
- il modello dell'economia sociale in Italia: State of the art: a brief introduction to social economy in Italy (in inglese)
- uno starter kit di domande per iniziare un colloquio: Initial coaching tools di Crisis Uk
Per
favorire una transizione dolce tra i vari momenti del workshop,
abbiamo proposta la visione di piccoli estratti video di interviste
di lavoro. Specificamente, abbiamo proposto il colloquio per
l'assunzione alla nsa dal film Will Hunting (link qui)
e la proposta di lavoro non retribuito dal film Alla ricerca della
felicità (link qui).
Per
la chiusura del workshop abbiamo invece scelto il dialogo tra master
Oogway e Shifu dal cartone Kung Fu Panda (link qui):
Oogway:caro amico,il Panda non potrà mai incontrare il suo destino, né tu il tuo, se non abbandoni l'illusione del controllo … non è importante ciò che fai, il seme crescerà e farà crescere un albero di pesche. Magari tu desideri una mela o un'arancia, ma otterrai sempre una pesca.
Shifu: Ma maestro, una pesca non potrà sconfiggere Tai Lung!
Oogway: forse potrà, se la saprai guidare, coltivare, se saprai credere in lei
Shifu: ma come? Come? Ho bisogno del tuo aiuto maestro
Oogway: No, hai solo bisogno di credere. Promettimi, Shifu, promettimi che crederai … a volte incontriamo il nostro destino proprio sulla strada che percorriamo per evitarlo
Voglio
ringraziare profondamente Liz e tutti i colleghi di FEANTSA, Peter,
Jaana e tutti i partecipanti che hanno condiviso questa sessione di
lavoro.
Per
ogni contatto, richiesta di informazioni, domande, feedback e
commenti:
Liz
Gosme → liz.gosme@feantsa.org
Peter
Bakos → peter_bakos@refomix.hu
Jaana
Watt → jaana.watt@crisis.org.uk
Vi
invito caldamente ad approfondire il modello di lavoro proposto da
Crisis Uk, il lavoro formidabile che portano avanti lo trovate
chiaramente presentato nel loro impact
report 2013-2014
I
materiali e le presentazioni degli altri workshop tenutisi a Bergamo
durante la conferenza europea di FEANTSA saranno disponibili a breve
qui.
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