Multipolis per la chiusura del progetto Pari e impari

Ho sviluppato il progetto Pari e Impari insieme all'associazione Onda Urbana di Torino. Il progetto è stato finanziato dai Fondi Strutturali Europei, tramite il Bando Regionale per la "Diffusione della cultura di parità e del principio di non discriminazione nel sistema educativo".

Il progetto parte dalla necessità di stimolare una partecipazione attiva alla vita comunitaria attraverso lo scambio di esperienze culturali a partire dal livello scolastico, sviluppando un percorso propedeutico che fa del processo inclusivo la propria struttura portante.
I ragazzi destinatari sono stati suddivisi per fasce di età in due gruppi di lavoro (bambini tra i 7 e 10 anni, e gli adolescenti tra i 14 e i 17 anni), che sono stati accompagnati da educatori e psicologi lungo un processo di scambio e di pratiche attive di integrazione attraverso due strumenti espressivi:
  • la condivisione della magia delle narrazioni e del gioco simbolico per i più piccoli
  • la creatività del teatro per i più grandi.
Il risultato delle attività del gruppo dei piccoli veniva trasformato nello spunto di partenza per il lavoro del gruppo dei grandi.
Ogni gruppo ha partecipato a 6 laboratori tematizzati che hanno consentito il dialogo interculturale e la promozione delle pari opportunità, abbracciando tutte le sei aree di interesse del progetto:
  1. origine etnica e nazionalità → un viaggio tra le bandiere del mondo
  2. religione e convinzioni personali → la religione passa per il piatto
  3. differenze di genere → inversioni di ruoli a teatro
  4. disabilità e diverse abilità → diverso ma uguale
  5. differenze di età → storie di grandi e piccini
  6. sentimenti, amore, orientamento sessuale → ti amo al di là di ogni ragionevole dubbio
Nell'ultimo laboratorio è stato utilizzato Multipolis, in una versione rivista e adattata all'età e alle esigenze dei partecipanti.
Il risultato del lavoro dei gruppi confluirà in due kit didattici che illustreranno metodologia, prassi e risultati in modo da consentire la riproduzione e la trasferibilità verso altre scuole primarie, nelle agenzie formative e nelle scuole secondarie di II grado.
In un prossimo post, sarà indicato il link ai kit didattici, che saranno disponibili online con licenza Creative Commons a conclusione del progetto.

Si ringraziano le dott.sse Claudia Guidi e Barbara Pagotto, le insegnanti della scuola Elementare Parini, dell'istituto Lagrange e del Liceo Europeo Umberto I e della scuola primaria, i bambini e i ragazzi che hanno partecipato, Melina, Arianna e le educatrici dell'associazione Onda Urbana, di TanaLiberaTutti, del Bazura, di Stazione24 e del Cerchio di Gesso.


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